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Beato te Carolpapa - La Voce del Canavese
Ricordando i magnin - localport.it
Dal Papa alla Pasqua. Ernesto Oliviero presenta i suoi libriL’articolo originale su localport.it
di Francesca Dighera
Appuntamento da non perdere sabato 16, alle 17, presso la sala consiliare del comune di Alpette.
Ernesto Olivero, fondatore del Serming presenterà i propri libri editi dalla nota casa editrice Priuli e Verlucca: “Beato te CarolPapa”, “Per una Chiesa scalza”, “Buona Pasqua Maria”.
Ernesto Olivero, sposato, padre di tre figli, è nato nel 1940. Ex bancario, pensatore, innamorato di Dio, è da sempre impegnato al fianco di poveri ed emarginati.
Nel 1964 ha fondato il Sermig e al suo interno ha dato vita alla Fraternità della Speranza: monaci e monache, giovani e famiglie che si dedicano a tempo pieno al servizio dei poveri e dei giovani, con il desiderio di vivere il Vangelo e di essere segno di speranza.
Dal 1983 la Fraternità della Speranza ha sede nel vecchio Arsenale Militare di Torino, rinominato Arsenale della Pace, cui si è affiancato l’Arsenale della Speranza a San Paolo del Brasile e l’Arsenale dell’Incontro a Madaba in Giordania. Gli Arsenali hanno realizzato 9 milioni 170 mila notti di ospitalità (con 1750 persone accolte in media al giorno) e 17 milioni e 443 mila pasti distribuiti (2970 in media al giorno); 2800 azioni umanitarie in 89 Paesi; più di 20 milioni di ore di volontariato; 5530 tonnellate di medicinali, alimenti, vestiti e attrezzature inviate, 3700 allievi ai corsi di alfabetizzazione, restauro e musica; 10 milioni e 760 mila presenze a incontri di preghiera, formazione o culturali; 143 mila amici e sostenitori; 5300 volontari. - La Stampa
“L’abbraccio, Santo Padre è stata la carezza diDio”«Il muro di folla è stato costretto ad allargarsi ed io, frastornato, sono corso verso di te, Santo Padre, ricevendo la tua benedizione. Siamo stati insieme pochi interminabili secondi. Mi hai chiesto come stavo, dell’Arsenale, dei nostri sogni. Quell’abbraccio è stata la carezza di Dio, la carezza della Chiesa». Così Ernesto Olivero sintetizza uno dei tanti incontri che riuscì a ottenere con Giovanni Paolo II. Qui quasi «rubato», durante la visita del Pontefice a Torino, tra la folla. Il libro è un raccontare questa venerazione per il Papa dell’Est. Aneddoti, preghiere, lettere inedite, appunti, colloqui a ripercorrere un rapporto profondo, durato anni e che Ernesto Olivero offre con la semplicità di un innamorato. - Avvenire
Con Karol alla scoperta dell'umano - La guida
L’amicizia con Carolpapa - Il Risveglio popolare
"Beato te" Karol nella memoria di E. Olivero - Avvenire
Beato te Carolpapa - La Voce del Popolo
Beato te CarolpapaUno «straordinario giro del mondo» sulle orme di Papa Giovanni Paolo II, da Damasco a Gerusalemme, da Salvador de Bahia a Sarajevo. È quello raccontato da Ernesto Olivero nel libro «Beato te CarolPapa», in cui il fondatore del Sermig ricorda l’incontro e l’amicizia con uno dei più importanti pontefici della storia. Due vite che si incrociano e un Papa che diventa «avvicinabile». Su tutto, domina quel senso di «impossibile realtà» che è un segno caratteristico delle azioni degli uomini di Dio nella storia. Prefazione dei cardinali Stanislaw Dziwisz, Ersilio Tonini, Angelo Comastri e dell’Arcivescovo mons. Cesare Nosiglia. - La Vallée notizie
Ultimi giorni di presentazioni al Salone del libro di Torino - La Repubblica
L’amicizia con un papa che diventerà beato - La Stampa
Olivero racconta l’amicizia col Papa e firma «Buona Pasqua Maria»In libreria due nuovi libri di Ernesto Olivero, il fondatore del Sermig. Il primo, «Beato te Carolpapa», uscito a pochi giorni dalla beatificazione del Pontefice, volume che celebra l’amicizia tra il pontefice polacco e Olivero, un giro del mondo seguendo le orme di Wojtyla, spesso accompagnato dal fondatore del Sermig: Damasco, Gerusalemme, Sarajevo, dovunque nel segno dell’«impossibile realtà ». Un libro con cinque prefazioni di rilievo: i cardinali Stanislav Dziwisz, Ersilio Tonini e Angelo Comastri, l’arcivescovo Cesare Nosiglia e lo scrittore Erri De Luca. Il secondo volume - come il primo edito da Priuli & Verlucca - si intitola «Buona Pasqua Maria» ed è una raccolta di confidenze, pensieri, preghiere e dialoghi con la Madonna. All’interno del Sermig ha preso vita la Fraternità della Speranza, monaci e monache, giovani e famiglie che si dedicano a tempo pieno al servizio dei poveri.