Il prodotto cartografico, in quanto implicante la ricerca, la scelta e il trasferimento in figurazioni simbolico-pittoriche di quei segni fisici e antropici destinati a soddisfare una riproduzione descrittiva del territorio, costituisce, tra le varie categorie di testimonianze del passato, un osservatorio decisamente privilegiato.
Esso, infatti, decifrandone i significati, si presta a divenire chiara espressione dei legami con l’ambiente, dei gusti e delle attese del vivere sociale che definiscono il momento storico e la culla etnica che lo accoglie, diventando così testimone della sua impronta culturale.
Questo volume costituisce un ampio corpus documentale assestato e non facilmente incrementabile grazie alla serietà delle ricerche e alla profonda conoscenza archivistica, e propone una completa rassegna di carte che riguarda un periodo che va dai primi tentativi di raffigurazione dotati di una sufficiente fedeltà geografica sino all’avvento dei prodotti moderni, la cui tecnologia spegne il prezioso e significativo apporto personale del fautore.
Le figurazioni delle presenze naturali e umane partecipi al teatro ambientale trentino-tirolese, fortemente segnate da un accomunante crisma alpino, sono i motivi più ambiti di questa esplorazione.