Recensioni
- La Stampa
Le ricerche di Scheuermeier sul Piemonte del primo 1900
E’ un libro che dovrebbe trovare posto in ogni biblioteca di chi abita il Piemonte. Racconta, grazie a una straordinaria documentazione fotografica e di informazioni raccolte in modo scientifico, «Il Piemonte dei contadini. 1921-1932». La pubblicazione - curata da Sabina Canobbio e Tullio Telmon - è una parte del monumentale lavoro che svolse lo svizzero Paul Scheuermeier (1888-1973) per realizzare l’Atlante Linguistico ed Etnografico dell’Italia e della Svizzera meridionale. Lo scorso anno Priulli&Verlucca diede alle stampe il primo volume con materiali raccolti in provincia di Torino, ora il secondo dove trovano spazio le altre province piemontesi. Al di là dei saggi di commento, delle puntuali e dotte letture interpretative dei curatori, è un lavoro da gustarsi sin dalla parte originale di ricerca. Fotografia, giorno, luogo, parole in piemontese o parlata locale, spiegazione di ciò che l’immagine ha catturato. Abiti, fasi di lavoro, utilizzo degli animali, utensili, case, sistemi irrigui, coltivazioni. Persone, donne, uomini, bambini intenti nei loro affari o in posa per una fotografia che vivono come evento. Settanta, ottanta anni fa, ma il salto pare molto più lungo.
- Tuttolibri
Contadini in foto - Piemonte Parchi
Quando la cultura è materiale